Il distrurbo menatale, in inglese mental disorder è una condizione patologica che coinvolge la sfera cognitiva, comportamentale e sociale della persona, determinando una compromissione del funzionamento generale e mimando il benessere psicologico. Per parlare di disturbo mentale deve necessariamente verificarsi una compromissione riguardante la sfera affettiva, sociale, relazionale e lavorativa della persona. Quando questa condizione di sofferenza non è temporanea, ma si protrae nel tempo e diventa invalidante si parla di malattia mentale , quest’ultima definite come alterazione dal consueto sviluppo psicologico. Lo psichiatra e lo psicologo, come quelli che trovi su psichiatrionline.net, sono le figure professionali che si occupano della salute mentale della persona e intervengono per ripristinare e promuovere una condizione di salute e benessere psico-fisico. Entrambe le figure sono fondamentali: lo psichiatra esamina le alterazioni a livello fisiologico, mentre lo psicologo si focalizza sugli aspetti emotivi e cognitivi legati al disturbo.
Quale può essere il decorso del disturbo mentale
I disturbi e la sofferenza ad essa collegata possono essere temporanei e circoscritti o protrarsi nel tempo e cronicizzarsi. La tipologia di intervento si fonda sull’unicità della persona e dipende dai sintomi evidenti, da quanto tempo essi sono presenti, in che misura e in che modo i sintomi interferiscono con la vita quotidiana. Occorre inoltre analizzare il contesto familiare e sociale nel quale la persona è inserita. Non è possibile quindi individuare e stabilire un percorso terapeutico universale, ma questo verrà definito sulla base della specifica situazione. Sono diverse le evidenze che dimostrano l’efficacia della combinazione di cura farmacologia e percorso psicoterapeutico. È infatti fondamentale che psicologo e psichiatri lavorino in sinergia, attuando interventi e perseguendo obiettivi condivisi. La durate dell’intervento, la cadenza degli incontri e le attività svolte dipenderanno dall’entità della sintomatologia e saranno basati sull’unicità della persona.
Chi consultare e come
Sul territorio sono presenti diversi professionisti specializzati nel campo della salute mentale. Essi possono lavorare in modo autonomo e presso uno studio privato o appoggiarsi agli enti territoriali presenti nella propria città. Sono infatti diverse le comunità specializzate nel trattamento dei disturbi mentali che offrono, sulla base della gravità e persistenza dei sintomi, trattamenti residenziali, semi-residenziali o domiciliari. Occorre precisare che la tipologia di intervento opportuna verrà indicata dal professionista e condivisa con la persona direttamente coinvolta e/o con i membri del nucleo familiare. Spesso si consulta in prima istanza il proprio medico di base e può essere lui, in base al tipo di problema lamentato, ad indirizzare la persona verso uno specialista. In altri casi, la richiesta di consulto può essere fatta dalla famiglia. Altre volte, invece, è direttamente la persona a contattare uno psicologo o psichiatra, facendosi consigliare da conoscenti, recandosi nelle strutture sanitarie presenti sul territorio o facendo una ricerca tramite il web per trovare il giusto specialista. Riconoscere di avere un problema e abbattere le resistenze iniziali legate al chiedere aiuto, rappresentano il primo passo verso la cura e sono sintomo di una grande consapevolezza dei propri stati emotivi e cognitivi.