La cura e la gestione degli anziani, purtroppo, non è sempre semplice: per quanto la famiglia ami il proprio parente anziano e si faccia di tutto per accudirlo, ci sono dei limiti a quello che la famiglia può fare, anche in presenza di figli e nipoti disposti a sacrificare il proprio tempo. In molte famiglie, quando si arriva a una condizione critica, in cui ci si rende conto che la persona anziana non può essere più lasciata sola per lunghi periodi di tempo, ci si chiede quale sia la soluzione migliore da adottare: alcuni preferiscono affidarli a delle strutture specializzate, dove ricevano le cure continue di cui hanno bisogno da dei professionisti, mentre altri preferiscono optare per assumere qualcuno che aiuti la famiglia, a tempo pieno o per periodi di tempi limitati, a controllare che l’anziano stia bene in qualsiasi momento e che le sue necessità siano soddisfatte.
Ognuna di queste soluzioni presenta i propri vantaggi e i propri svantaggi, che è bene considerare e tenere a mente prima di prendere una decisione definitiva. Per una scelta informata è bene cercare il maggior numero di informazioni disponibili riguardo alla struttura a cui ci si è deciso di affidarsi, contattando personalmente il centro e cercando anche il parere, magari online, di chi ha i propri cari in cura in quel luogo, nel caso si decida per questa alternativa, o affidarsi ad un servizio specializzato se si decide di assumere qualcuno che faccia assistenza domiciliare. Sono diverse, soprattutto nelle grandi città come Torino, le cooperative sociali che si occupano di fornire assistenza domiciliare agli anziani: affidandosi a questi gruppi, si ha la certezza che i o le badanti Torino inviate saranno professionali e competenti.
Case di cura degli anziani: vantaggi e svantaggi
Sull’esperienza delle case di cura per anziani, così come sull’esperienza dell’assistenza domiciliare, ci sono racconti spesso contrastanti, anche riguardanti la stessa struttura o lo stesso servizio. Sicuramente è necessario stare bene attenti alle condizioni dell’anziano nel caso si decida di affidarlo ad una struttura specializzata: alle volte, l’allontanamento dalla propria casa e dai propri familiari viene vissuto come un tradimento o un abbandono dal soggetto interessato, che quindi tende a chiudersi in se stesso; altre volte, invece, la compagnia degli altri anziani del centro e le attività ricreative svolte scuotono l’anziano in positivo, soprattutto in quelle situazioni difficili in cui l’anziano, mentre era a casa, si trovava spesso solo perché la famiglia non era disponibile ad accudirlo.
Se si decide di rivolgersi ad un operatore per l’assistenza domiciliare, è bene ricordare che, spesso, gli anziani non sono propensi ad accettare l’aiuto di quello che vedono come un estraneo, e che problemi di incompatibilità caratteriale possono manifestarsi anche in presenza del badante più professionale possibile. In entrami i casi, il supporto della famiglia è di fondamentale importanza, affinché l’anziano comprenda che queste misure sono necessarie per il suo bene.
I prezzi nella cura degli anziani
Ovviamente, rivolgersi a dei professionisti qualificati ha un certo prezzo: cercare di far quadrare i conti potrebbe spingere la decisione di una famiglia verso una soluzione piuttosto che l’altra; in generale, sarebbe opportuno rendere partecipe la persona anziana nel processo di scelta, cercando di tenere in considerazione i suoi desideri, venendo incontro alle sue richieste, e spiegandogli con calma il motivo della decisione, mostrandogli che la famiglia non lo sta abbandonando, ma sta compiendo una difficile scelta anche per il suo benessere.