Basta poco, una semplice quanto banale caduta può causare problemi anche molto gravi a un anziano. La rottura di un femore o un qualsiasi altro evento traumatico, così come una lunga malattia, possono indurre l’anziano a restare per diverso tempo allettato, causando quindi un indebolimento della muscolatura e diversi ulteriori problemi che necessitano quindi di un recupero anziani mirato ed efficace. Spesso però non ci si trova nelle condizioni ideali per poter effettuare tale tipo di recupero da soli, ci si deve così affidare a dei professionisti che possano dare il loro contributo.
Recupero anziani allettati, da dove si inizia
Intanto per cominciare diciamo subito una cosa: sarebbe bene ricorrere alla mobilitazione precoce del paziente per ridurre il rischio di non autosufficienza che si induce nell’anziano che deve restare allettato per un qualsiasi motivo. La sindrome da allettamento, infatti, è un rischio molto concreto ed è il risultato della somma di tutte le modificazioni fisiopatologiche che sono indotte dallo stare a letto. Nel corso del tempo, tali modificazioni, impediranno al paziente di alzarsi dal letto, ma non solo, perché andranno a diminuire la stessa durata della vita esponendo il paziente a gravi rischi.
Alla base dell’allettamento, secondo le statistiche, per il 55% dei casi c’è una patologia medica, nel 30% una patologia chirurgica e per il 15% una patologia neuropsichiatrica e/o fattori sociali. La sindrome da allettamento si manifesta già dopo 2-3 settimane di allettamento, causando quindi nuove patologie a carico di tutti gli organi. Si inizia da qui quindi, dall’evitare che tutto questo accada.
La riabilitazione geriatrica
Occorre quindi stilare un vero e proprio programma di recupero dell’anziano a tutto tondo, quindi sia dal punto di vista motorio-funzionale, ovviamente con esercizi mirati a seconda che abbia subito un trauma o meno, e anche una riabilitazione dal punto di vista fisiologico, che comprenda tutti gli organi coinvolti nella sindrome di allettamento, nonché un percorso di supporto psicologico adeguato.
Cliniche di recupero o recupero a casa?
La scelta tra queste due soluzioni può essere dettata da diverse motivazioni. In una clinica come l’ospedale arco, per esempio, vengono attivate tutte le procedure necessarie al fine di riabilitare nel miglior modo possibile e nel più breve tempo possibile, il paziente. In queste strutture si trova personale qualificato e specializzato che può seguire in modo personalizzato il recupero di ciascun paziente.
Di contro, se si sceglie un percorso riabilitativo in casa, si dovrà comunque avere una figura professionale che segua il soggetto anziano, ma come svantaggio non si ha il costante monitoraggio del paziente. Si dovrà inoltre sottostare agli orari dell’operatore e se si lavora questo può diventare un problema, ecco perché la scelta di una clinica risulta sicuramente una delle opzioni più valide per tutti.